Tra chiese e castelli

Bbrrr, che freddo! Con queste temperature, direte voi, meglio starsene a casa! Ma sai che noia! Tre giorni di vacanza da trascorrere “girovagando” da una stanza all’altra? No, non ci sembra davvero il caso. È per questo che SalentoVirtuale.com ha qualcosa da proporvi: che ne dite di un giro tra chiese e castelli nel Salento? Certo, ce ne sono tanto nel territo-rio, ma in tre giorni “qualcosina” possiamo pure scoprire. Ad esempio, a Nardò (dista da Lecce 26 km) si trova un’imponente Cattedrale che custodisce il pregevole “Crocefisso nero”, opera lignea del XII secolo, al quale i neretini attribuiscono numerosi prodigi. Poi, nel cuore del Centro Storico, il Tempio di S. Domenico, un tipico esempio barocco, anche se rimaneggiato nel corso del ‘700. Degno di nota è anche il Castello, del XV-XVI secolo, che agli spigoli presenta quattro grossi torrioni, sui quali si possono ammirare le armi gentilizie del tempo ivi raffigurate. E ancora: la Guglia dell’Immacolata eretta nel 1769 come ringraziamento dallo scampato pericolo della peste; il Tempietto Osanna (seicentesco), molto caratteristico per il suo richiamo ad un’antica liturgia orientale… Sembra veramente un bel giro, non trovate? Ma adesso spostiamoci a Copertino (dista da Nardò poco più di 10 km). Qui, il Castello rappresenta una delle strutture difensive più interessanti del Salento, risalente al 1540. È circondato da un ampio e profondo fossato e si presenta con un portale cinquecentesco davvero ragguardevole. Durante l’anno, ospita iniziative culturali, mostre e convegni che potrebbero “arricchire” la vostra vacanza se sono in calendario nei giorni della vostra permanenza nel Salento. Ma Copertino è anche il paese natale di San Giuseppe Desa, il “Santo dei voli”. Si dice che sia nato in una misera stalletta ai margini dell’abitato, in cui la madre si era rifugiata per sfuggire ai creditori del marito. Ebbene, quel luogo adesso è il fulcro della chiesa a lui dedicata: il Santuario di S. Giuseppe da Copertino. Artisticamente, molto suggestiva è la sua facciata barocca: la sua “concavità” è infatti una caratteristica unica nel suo genere. A Copertino si trova anche la Chiesa di Santa Maria della Grottella, in stile cinquecentesco, sulla quale si narra del misterioso ritrovamento in un cespuglio vicino di un’icona bizantina con l’effige della Madonna… Insomma, davvero stuzzicante questa proposta di itinerario, voi che dite? Quindi, scrollatevi di dosso quella fastidiosa sensazione di freddo e torpore che provate e raggiungeteci qui, nel cuore di questo meraviglioso Salento.